domenica 13 aprile 2008

SymphonyOne 2008.1


Due giorni fa su Distrowatch, Il più noto sito che registra tutte le evoluzioni del mondo Linux, ho letto dell'uscita di questa ennesima distro basata su Ubuntu con un desktop manager particolare che a loro detta dovrebbe essere funzionale addirittura su sistemi Pentium a 200 Mhz.
Da sempre alla ricerca della distro leggera per eccellenza, ma con tutto quello che serve per lavorare davvero, mi sono detto: forse questa volta ci siamo. C'è scritto che tutto è basato su Ubuntu 7.10 con addirittura gli stessi repository dunque cosa vogliamo di meglio? Speravo in un missile con a disposizione come armi i 21.000 e rotti pacchetti di Ubuntu.
Parto per il download e già trovo una stranezza, ma questo direi non è proprio un problema: Per scaricare la distro ( a meno che non si dichiari una valida motivazione per esserne esentati) viene richiesto un acquisto direi simbolico. In pratica per accedere allo scaricamento bisogna fare una transazione da 1$: praticamente 0,65€.
Per sostenere un buon progetto la spesa vale l'impresa e quindi proseguo.
Il download è stato estremamente lento, ma forse anche perchè in molti si sono gettati sulla novità tutti insieme.
Facciamola breve: questa distro sicuramente molto veloce su macchine poco potenti alla fine non mi ha per nulla soddisfatto. Sul portatile dove l'ho provata non c'era nessuno strumento che aiutasse alle connessioni Wifi, anche se manualmente sono riuscito navigare.
Il software preinstallato è davvero ridotto all'osso e allora ho provato ad installare Abiword. L'operazione sfruttando i tools di Ubuntu è terminata senza problemi: peccato che alla fine io non avessi in nessun menu la voce relativa al programma appena scaricato. Allora ho aperto un terminale, ho scritto abiword e dato invio. Il programma si è aperto normalmente ma penso proprio non sia il modo migliore per usare un pc nel 2008.
Insomma a questo punto mi sono fermato, non mi è piaciuta nemmeno la gestione del desktop con i quattro punti di focus negli angoli che però non permettono alle maschere di aprirsi a tutto schermo rubando molti pixel sia nella fascia sopra che sotto alle applicazioni.
Insomma l'idea non è niente male, ma penso ci sia ancora molto da fare prima di mettere in mano il tutto ad un utente generico. Non posso nemmeno regolare il volume facilmente...

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