lunedì 8 dicembre 2008

E dopo che ho installato Ubuntu ?? (un anno dopo)


circa un anno fa, a febbraio esattamente, con questo post ho provato dare alcune indicazioni su cosa fare una volta terminata l'installazione di Ubuntu Linux.
L'idea era quella di spiegare quali fossero le cose principali da fare una volta terminata l'installazione così da avere un'esperienza Linux il più possibile soddisfacente.
Da febbraio ad oggi però le cose sono cambiate non poco, e da Ubuntu versione 7.10 siamo passati alla 8.10 con in mezzo la 8.04. Insomma alla velocità con la quale si muove il mondo Linux, sembra quasi passata un'era geologica.
Ecco quindi che alcune delle cose dette allora sono ancora sicuramente valide, ma altre di certo non sono più molto attuali. Ad esempio come prima cosa si raccomandava di eseguire una copia del file /etc/X11/xorg.conf per evitare problemi con la scheda video: visti i radicali cambiamenti nella gestione della cosa direi che questo non è più necessario. Inoltre direi che non sto a ripetermi nei dettagli circa l'uso di Synaptic, che è il punto di partenza dal quale si accede all'installazione dei programmi (i pacchetti)

Veniamo quindi alle cose che nel tempo ho imparato o sono cambiate (nemmeno molte direi). Innanzitutto direi che se stiamo condividendo il computer con Windows sarebbe buona cosa avviarlo (win) e verificare da "Risorse del computer" di aver dato una "etichetta" (un nome quindi) al disco C: e se esiste anche al disco D:. Per fare questo basta selezionare il disco e premendo il tasto destro del mouse scegliere "rinomina". Ad esempio nel mio computer del disco C: di Windows XP l'ho chiamato appunto "winxp". Questo sarà mooolto utile per individuare successivamente i dischi quando saremo in Linux.

Bene adesso torniamo al nostro beneamato pinguino e vediamo di rimettere in ordine e aggiornare la lista dei pacchetti da cercare e installare in prima battuta.
Ma prima di andare a installare consiglio di inserire tra le origini per il download dei programmi anche il "repository" di MEDIBUNUTU, utile per accedere anche a programmi come Skype, Acrobat-Reader e altri.

Ecco i comandi per Intrepid Ibex 8.10 da immettere da una finestra Terminale (sotto accessori)
sudo wget http://www.medibuntu.org/sources.list.d/intrepid.list --output-document=/etc/apt/sources.list.d/medibuntu.list

non dimentichiamo che bisogna anche inserire nel "Portachiavi" anche le "firme digitali" che permettono a Medibuntu di funzionare con il comando:
sudo apt-get update && sudo apt-get install medibuntu-keyring && sudo apt-get update


Dopodiché ecco la lista dei pacchetti da installare che riprende e integra la precedente.

pacchetti fondamentali o consigliati:


ubuntu-restricted-extras
Bmpx - player ottimo per ascoltare radio online
k3b - altro ottimo programma per masterizzare
vlc - il mitico player ormai stranoto
ntfs-config - per gestire l'accesso a dischi Windows
ntfsprogs - vedi sopra
pptview - Visualizzatore di file PowerPoint
wine - per eseguire alcuni programmi Windows
screenlets - per gestire i vari applet da posizionare sullo schermo
simple-ccsm - per gestire in modo semplice l'ambiente 3D Compiz
chkrootkit - Per controllo codice malevolo (si usa da riga di comando)

pacchetti opzionali (in base vs. esigenze):


Amarok - player audio, gestisce Ipod
Filezilla - client FTP
vuze - noto sistema BitTorrent
k9copy - simile a DVD Shrink, per copiare DVD
Thunderbird - Client di posta di Mozilla
Scribus - Sistema di impaginazione
Abiword - Word Processor leggero e completo
Gnumeric - Foglio di calcolo essenziale

L'installazione di questi pacchetti dovrebbe proseguire senza problemi o domande, solo al termine del download verrà richiesta l'accettazione della licenza di Sun-Java runtime. Si dovrà mettere una spunta e confermare per proseguire.

Bene: scaricati e installati i vari pacchetti vedremo cosa farne e come installarli il prossimo giro..... (a breve qui sul blog)

venerdì 29 agosto 2008

Buon Compleanno Linux

Il 25 Agosto del 1991, uno sconosciuto studente di Helsinki, Finlandia, ha "postato" un messaggio sul newsgroup comp.os.minix. In 3 giorni ci furono 7 risposte, comprese alcune sue risposte che spiegavano cosa avesse fatto e quali fossero le sue intenzioni. Ora, 17 anni dopo, ci sono numerose distribuzioni (Ubuntu, Mandriva, red Hat, Suse etc. etc.) che funzionano con il kernel che Linus Torvalds inizialmente concepì quale progetto del tutto personale. Buon Compleanno, Linux, e grazie a te Linus per l'ispirazione e tutto il tempo dedicato allo sviluppo per un buon software. Se siete curiosi di leggere i messaggi che hanno dato inizio a tutto quanto, guardate qui http://groups.google.com/group/comp.os.minix/browse_thread/thread/76536d1fb451ac60/b813d52cbc5a044b

domenica 8 giugno 2008

Signori.... PIZZA !!!


Come ogni sano ritrovo che si rispetti, arriva il momento della PIZZA. Come già annunciato, si era pensato di organizzare una serata in compagnia dove magari provare a non parlar più di computer e magari gustarsi qualcosa di buono tutti insieme.
Lo scorso martedì ci siamo trovati a La Lanterna da Maurizio e abbiamo deciso che la fatidica "data pizza" sarà per martedì prossimo 10 giugno presso la pizzeria "Il pesciolino rosso" alle ore 21.

Chi volesse partecipare è pregato di mandare una email entro lunedì sera a:
info (chiocciolina) stresalinux.com
comunicando quante persone desiderano intervenire. Meglio ci organizziamo meglio Eugenio potrà sistemarci.
Portate dunque chi volete: mogli, mariti fidanzate/i o amici.

Dimenticavo: la pizzeria "Il pesciolino rosso" si trova a Stresa in via Duchessa di Genova. Praticamente all'angolo del semaforo presso la stazione dei treni. Chi arriva dal lungolago dovrà girare in sù all'incrocio dell'hotel La Palma e 200 mt. più avanti sarà arrivato.

Archivio Distro

Stavo facendo un po' di ordine tra i miei dischi, e stavo cercando in qualche modo di non perdere traccia di quelle distro che nel tempo avevano preso la mia attenzione.
Siccome però non tutte queste distro ha senso tenersele a occupare spazio sull'hard disk ecco che creare questo elenco e lasciarlo qui su internet mi permette di cancellare dei file che tenevo solo per la logica del "non si sa mai"
Questo ovviamente sarà un post in corso d'opera che ogni tanto tornerò ad implementare

Antix, Distro leggera basata su Mepis con kernel per I686
Symphony One, Vedi post precedente
SAM,
Slitaz,
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martedì 13 maggio 2008

Aggiornare Ubuntu 8.04 velocemente

Lo so, il titolo ti da la speranza che esista una soluzione definitiva, in realtà vi spiegherò solo un trucco per permettere di eseguire il passaggio di release velocemente ma solo dopo aver eseguito un aggiornamento completo su almeno un pc.
In pratica l'obbiettivo è di evitarsi di dover scaricare tutte le volte oltre 1000 pacchetti dal server. vediamo come.
In Ubuntu esiste la cartella
/var/cache/apt/archives
che contiene tutti i pacchetti scaricati con le fasi di aggiornamento. Questa è la chiave del giochino che procede in questo modo.
1) prima di iniziare l'aggiornamento (della prima macchina) svuotiamo il contenuto della cartella prestando attenzione a non eliminare la sottocartella "partial".
2) Eseguiamo normalmente il passaggio di release con tutti i suoi bei download
3) una volta eseguito l'update e riavviato il computer andiamo a prendere il contenuto della cartella incriminata e lo salviamo in un posto sicuro.

In pratica così facendo ci siamo salvati tutti i files necessari ad un aggiornamento di release per altri computer. Vediamo come utilizzarli, è molto semplice
Quando dovremo aggiornare un secondo pc basterà vuotare la solita cartella menzionata più sopra e, usando magari una chiavetta USB, ci copieremo dentro tutti quei files che avevamo messo da parte precedentemente.
A questo punto sarà possibile lanciare la fase di aggiornamento della release sul nuovo pc. Quando questo si collegherà per scaricare i pacchetti in realtà non scaricherà nulla in quanto tutto è gia presente a bordo e proseguirà solo con la sostituzione dei programmi e le configurazioni varie.
In pratica vi sarete risparmiati qualche ora (circa 3) di scaricamenti vari e avrete contribuito ad alleggerire il carico sui server mirror di Ubuntu.

Auguri

Ubuntu 8.04 Aggiornamento e sorprese

Circa una settimana fa sono finalmente riuscito ad eseguire l'aggiornamento della mia installazione Ubuntu dalla release 7.10 alla 8.04. L'operazione, per quanto eterna, è andata tutto sommato senza problemi di sorta. La lentezza ovviamente era dovuta esclusivamente alla velocità di scaricamento dai server che ancora sono "presi d'assalto" da quanti ancora sono in ballo con questa operazione, o stanno scaricando la ISO della nuova release.
Un solo piccolo problema mi è stato segnalato circa il programma "wammu" (per sincronizzare cellulari) che oggi con il senno di poi forse disinstallerei prima di fare l'aggiornamento.
Ovviamente mentre l'update stava scaricando ho continuato tranquillamente a lavorare, invece (ma forse era una mia paura) ho lasciato stare il sistema quando è iniziata la fase di sostituzione dei programmi.

Insomma mi sembra in generale di poter dire che l'operazione sia alla portata di chiunque e non presenti particolari sorprese, se non fosse per un piccolo problema che ovviamente si è verificato solo sul mio portatile.
In pratica adesso tutta la gestione delle finestre è diventata lentissima e il computer sembra che stia a disegnare con il pennellino righe e icone ogni volta che apri un programma o sali e scendi all'interno di una finestra.
Al momento non ho trovato nessuna soluzione alla cosa, ho provato a disattivare i drivers proprietari per la scheda grafica, ho disattivato tutti gli effetti grafici possibili con 3D vari ma ancora nulla. Di certo so che non c'entra nulla la nuova versione, nel senso che di suo è compatibile. Ho provato a ripartire con il CD della 8.04 in modalità live (quindi senza intrusioni da vecchie installazioni) e tutto funziona più che bene.
A questo punto sono diviso tra la voglia di scoprire dove sta il problema e l'idea di reinstallare tutto tanto per non metterci troppo tempo. In pratica mi sa proprio che effettuerò una reinstallazione da zero così da non dover impazzire tra file di configurazione vari.

mercoledì 23 aprile 2008

Ubuntu 8.04, la sfida a Microsoft Vista

Il 24 Aprile arriva la nuova UBUNTU 8.04 versione LTS (Con supporto a lungo termine).
Ecco un articolo interessante per avere qualche idea in anteprima. Ovviamente il tutto si basa su versioni non definitive, ma sicuramente rende l'idea

domenica 13 aprile 2008

SymphonyOne 2008.1


Due giorni fa su Distrowatch, Il più noto sito che registra tutte le evoluzioni del mondo Linux, ho letto dell'uscita di questa ennesima distro basata su Ubuntu con un desktop manager particolare che a loro detta dovrebbe essere funzionale addirittura su sistemi Pentium a 200 Mhz.
Da sempre alla ricerca della distro leggera per eccellenza, ma con tutto quello che serve per lavorare davvero, mi sono detto: forse questa volta ci siamo. C'è scritto che tutto è basato su Ubuntu 7.10 con addirittura gli stessi repository dunque cosa vogliamo di meglio? Speravo in un missile con a disposizione come armi i 21.000 e rotti pacchetti di Ubuntu.
Parto per il download e già trovo una stranezza, ma questo direi non è proprio un problema: Per scaricare la distro ( a meno che non si dichiari una valida motivazione per esserne esentati) viene richiesto un acquisto direi simbolico. In pratica per accedere allo scaricamento bisogna fare una transazione da 1$: praticamente 0,65€.
Per sostenere un buon progetto la spesa vale l'impresa e quindi proseguo.
Il download è stato estremamente lento, ma forse anche perchè in molti si sono gettati sulla novità tutti insieme.
Facciamola breve: questa distro sicuramente molto veloce su macchine poco potenti alla fine non mi ha per nulla soddisfatto. Sul portatile dove l'ho provata non c'era nessuno strumento che aiutasse alle connessioni Wifi, anche se manualmente sono riuscito navigare.
Il software preinstallato è davvero ridotto all'osso e allora ho provato ad installare Abiword. L'operazione sfruttando i tools di Ubuntu è terminata senza problemi: peccato che alla fine io non avessi in nessun menu la voce relativa al programma appena scaricato. Allora ho aperto un terminale, ho scritto abiword e dato invio. Il programma si è aperto normalmente ma penso proprio non sia il modo migliore per usare un pc nel 2008.
Insomma a questo punto mi sono fermato, non mi è piaciuta nemmeno la gestione del desktop con i quattro punti di focus negli angoli che però non permettono alle maschere di aprirsi a tutto schermo rubando molti pixel sia nella fascia sopra che sotto alle applicazioni.
Insomma l'idea non è niente male, ma penso ci sia ancora molto da fare prima di mettere in mano il tutto ad un utente generico. Non posso nemmeno regolare il volume facilmente...

domenica 6 aprile 2008

Skype 2.0 - Il video finalmente


Dire che gli utenti Linux si sentivano un po' i brutti anatroccoli della community Skype è abbastanza attinente. E' certamente comprensibile che lo sviluppo di Skype per MSWindows (tm), data la base di utenti installati, fosse maggiormente supportato ma caspita la versione Windows è arrivata alla 3.6 e noi con Linux fino a poco fa eravamo alla 1.4. Al di là dei numeri qualcosa in meno mi sa che ci toccava.

Una cosa in meno soprattutto mancava: il supporto al video. Finalmente con la versione 2.0 il team Linux di Skype ha rilasciato dopo un anno e mezzo una nuova release. A loro discolpa c'è da dire che , oltre ad essere un team di sviluppo sicuramente più ridotto, l'implementazione della webcam in Skype per Linux era sicuramente un'operazione molto ma molto più difficile che per Windows.
Non dobbiamo dimenticare che se Windows è uno strumento singolo con praticamente una sola incarnazione (al di là delle versioni) Linux invece con tutte le sue diverse distribuzioni è una bestia sicuramente più difficile da domare. Dal punto di vista di Skype non possono pensare di rilasciare qualcosa che per funzionare richieda poi 3 giorni di ricerche e smanettamenti, e quindi immagino che trovare la via per una implementazione ben fatta e compatibile con le varie distro non sia stata una operazione semplice

Insomma finalmente Skype 2.0 per Linux con il supporto al video, una migliore qualità audio e tanti piccoli errori risolti è qui. Scaricatelo nella versione adatta alla vostra distro e scoprirete che finalmente è anche in italiano

domenica 23 marzo 2008

Vecchi giochi e nuovo divertimento


Come promesso ecco un paio di dritte per andare a trovare tutti quei vecchi giochetti, la maggior parte dei quali nati per DOS, che ancora oggi ci possono far divertire senza il bisogno di computer super potenti.
A quanto pare i siti sono delle specie di "indici" in ordine alfabetico di tutti i vari programmi, rendendo quindi molto semplice la ricerca una volta che si sa cosa si sta cercando.
A questo indirizzo potrete trovare il mitico Stunts.
A quest'altro troverete invece il PacMan che tutti avrete giocato almeno una volta
Abandonia, altro sito dedicato ai vecchi giochi DOS

Una volta poi su uno di questi siti avrete molto semplicemente modo di accedere a tutta la libreria disponibile.

Buon divertimento

venerdì 21 marzo 2008

DosBox, divertiamoci con i vecchi giochi


L'altro giorno mi sono imbattuto nel nome "Broderbund" che mi ricordava qualcosa. Piccola ricerca su internet ed ecco riaffiorare i ricordi. Eravamo a cavallo tra gli anni 80 e 90 e questa ottima software house produceva videogame e programmi interessanti. Ancora oggi scopro che prosegue lo sviluppo del mitico "Print Shop" arrivato alla versione 22.
Parlando di giochi ho ritrovato Stunts, un gioco del 1990 che permetteva la guida di una vettura su circuiti accidentati, con ostacoli e curve improbabili il tutto con una efficiente grafica in 3D. Ovviamente la grafica era quella che era ma il gioco era, ed è, usabilissimo.

A questo punto ovviamente la voglia di rifarmi una partita era tanta e armato di pazienza mi sono messo alla ricerca su internet di una fonte dalla quale scaricare una copia del vecchio giochino. Ovviamente la ricerca non è stata lunga ma invece tanta è stata la sorpresa. Non ricordavo, ma tutto il gioco, grafica e suoni compresi, occupa meno di 1MB.

Il problema era che in quel momento stavo usando Linux e quindi non avevo modo di far girare un gioco DOS: ecco quindi entrare in scena DosBox.
DosBox è un emulatore di ambiente DOS davvero semplice ed efficiente la cui installazione, almeno in Ubuntu, si riduce alla semplice selezione dello stesso all'interno del gestore pacchetti software Synaptic. Terminata l'installazione DosBox è operativo.
L'unico problema adesso è riuscire ad accedere alla cartella con i giochi dall'interno di DosBox. La cosa è semplice basta avere chiari un paio di parametri e il gioco è fatto.
Mettiamo che io mi chiami paolo e nella mia cartella personale di Ubuntu abbia una cartella dal nome "giochi" entro la quale si trovano i nostri videogame: la cosa da fare si riduce ad un semplice comando.
Apriamo DosBox e diamo il seguente comando:
mount c /home/paolo/giochi

DosBox ci risponderà che l'operazione è riuscita e possiamo così accedere al disco "C:" e navigare nelle cartelle con i classici comandi DOS per lanciare i giochetti dimenticati.
L'esperienza avuta con DosBox in Linux è davvero incredibile, i giochi vanno meglio lì che in una finestra DOS aperta da Windows XP.
Qualcuno si starà chiedendo: ma allora dove li trovo i giochetti?? Se siete pigri dovete essere almeno pazienti fino al prossimo post dove vi darò qualche dritta, altrimenti potrete provare a cercare con Google. Qualche nome tanto per fare delle prove??? Eccoli: STUNTS - WOLFENSTEIN 3D - PacMan

Ovviamente con Windows XP i giochi girano senza bisogno di emulatori, ma qualche volta qualcosa non va. Fate le vostre prove.

domenica 9 marzo 2008

Allerta!! Google


Il titolo, per chi conosce già il servizio, la dice lunga. Ovviamente però io scrivo per chi non ha mai approfondito i servizi aggiuntivi di Google e magari oggi scopre qualcosa di simpatico.
Google Alert è uno strumento utile tanto ai curiosi quanto magari a quelli che fino ad oggi si sono serviti di quei costosissimi servizi di "rassegna stampa" a pagamento. Per meglio spiegarsi esistono delle aziende che a pagamento sfogliano le pubblicazioni sul mercato e ne estraggono gli articoli relativi all'argomento richiesto dal cliente inviandogli poi, dietro congruo compenso, una raccolta settimanale del materiale rinvenuto.
Ecco che Google Alert arriva in soccorso con un servizio che sembra decisamente la naturale estensione del lavoro di un motore di ricerca.
Chiunque può accedere al servizio ed indicare dei termini o delle frasi per i quali ricevere una email del tutto simile ad una rassegna stampa. In pratica Google non fa altro che scansire le pagine web in modo continuo, ed ogni volta che trova la parola da noi richiesta su un qualche sito si segna la pagina e con la frequenza da noi richiesta ce ne manda i riferimenti.

Come si può vedere dall'immagine le richieste sono pdavvero poche. Indichiamo il termine da cercare, il tipo (se solo dalle news, dai gruppi, dal web o da tutte le fonti) e la frequenza (giornaliera, settimanale o quando disponibile) alla fine diciamo a Google a quale email spedire le informazioni et voilà il gioco è fatto.
Potrete chiedere notizie in merito a qualsiasi cosa, provate mettendo magari il nome della vostra città o di quelle vicine per le quali volete restare informati, oppure siete fan sfegatati di qualcuno e allora provate a metterci il nome e vedrete. Ovviamente interessi più istituzionali funzioneranno in egual maniera: buon divertimento

martedì 4 marzo 2008

Forse è meglio presentarci/si

L'idea è quella di creare un piccolo blog a servizio delle serate Linux di Stresa.
Per chi non ne sapesse nulla, e chi ne volesse sapere di più eccoci pronti.

Più o meno con una frequenza quindicennale ci si ritrova presso L'Idrovolante di Stresa per "parlare" di Linux.

Le serate molto informali sono gratuite e aperte a tutti: sia che siate degli esperti, che dei curiosi sarete certamente benvenuti.
I più esperti potranno aiutare quanti alle prime armi sono alla ricerca di spiegazioni e certezze. Una delle attività che è sempre tra le più richieste è l'installazione di Linux sul proprio computer.
Tutti coloro volessero provare Linux ma, magari un po' timorosi, hanno paura nell'intraprendere questa strada "sconosciuta" possono presentarsi con il proprio pc e saremo ben felici di aiutarli nell'impresa.
Stiamo provando a portare sempre qualche nuovo stimolo, ma ovviamente più persone vorranno contribuire con idee e suggerimenti e più ne guadagnerà il livello delle serate. Non pensiamo però che le domande e i problemi siano mal visti, anzi: sono proprio le asperità che ci permetteranno di imparare di più. Avanti dunque anche con tutte quelle cose che vi fanno impazzire e che vorreste risolvere: non è detto che la risposta la si trovi, ma di certo proveremo a ragionarci.

Una buona birra, un locale in posizione suggestiva e un argomento interessante dovrebbero essere già delle buone motivazioni: Vi aspettiamo

p.s. Sul blog sarà sempre indicata la data del prossimo incontro, non restate chiusi in casa dunque, bando alla timidezza e magari dopo una buona birra

venerdì 29 febbraio 2008

La storia di Unix: il sistema operativo che ha cambiato l'informatica


Ho ricevuto oggi la newsletter di JavaOpenBusiness, portale se non ricordo male sponsorizzato da SUN , che tra i vari articoli presenta questa bella riduzione della storia di Unix.
Unix è IL sistema operativo: quello dal quale nasce praticamente tutta l'informatica moderna e ancora più direttamente Linux che ne mimica e ne ha successivamente evoluto la struttura.
Che sia per curiosità o per quello che volete, è interessante andare a leggerne l'evoluzione.

andLinux is a complete Ubuntu Linux system running seamlessly in Windows 2000 based systems (2000, XP, 2003, Vista; 32-bit versions only).

Andlinux è un sistema Ubuntu Linux completo che gira in modo trasparente su sistemi basati su Windows 2000 (2000, Xp, 2003 e Vista nelle versioni a 32 bit).
Così si presenta questo interessantissimo progetto che pare (non l'ho ancora provato) permetta di fare girare Linux direttamente integrato in Windows. Il sistema dicono non sia proprio quello di una macchina virtuale, ma una vera e propria integrazione delle librerie che permette di far funzionare quasi qualsiasi programma senza particolari cali di prestazioni.
Purtroppo mi sembra di capire che al momento il progetto sia solo in Inglese, ma se qualcuno ha fatto delle prove può farmi sapere cosa ne pensa.
Al momento non ho una macchina Windows dove andare ad installare per prova una cosa che probabilmente sarà particolarmente invasiva con tutti i rischi del caso. Spero di sapervi dire di più quanto prima